Quando sentiamo parlare di GDO (pronuncia gi-di-o), potremmo non sempre essere sicuri del suo significato. L’acronimo sta semplicemente per “grande distribuzione organizzata” ed è un sistema di vendita al dettaglio che opera attraverso una rete di supermercati e altre catene di intermediari di vario genere. La GDO rappresenta in genere la versione altamente moderna e strutturata del tradizionale supermercato singolo.
Per capirne di più ci siamo rivolti a Marco Santinoli, blogger con lunga esperienza nel marketing per catene alimentari e consulenze per la grande distribuzione organizzata
Marco Santinoli: un pò di storia della GDO
Il primo esempio rintracciabile ci porta nella Francia del 1830 e, più avanti, vennero adottate forme di distribuzione sempre più complesse, scrive Marco Santinoli.
La distribuzione uniforme sotto un unico coordinamento e gestione offre numerosi vantaggi, tra cui economie di scala, controllo delle strategie di promozione, possibilità di ottenere condizioni di noleggio più favorevoli, cogestione dell’ambiente, politica dei prezzi gestita in modo strategico e l’attuazione di politiche commerciali e campagne pubblicitarie.
In generale, la distribuzione di massa si differenzia dai tradizionali negozi singoli poiché è gestita da grandi aziende di importanza internazionale che gestiscono il punto vendita e la distribuzione organizzata. I rivenditori, inoltre, collaborano per alcune attività come acquisti e promozioni commerciali. Il percorso di diffusione dei sistemi di grande distribuzione avviene in diverse fasi, partendo dalla trasformazione dei negozi singoli in grandi magazzini (department store).
I canali di vendita sono formati a seconda dell’estensione e si va dall’ipermercato (oltre i 2500 m2), che a sua volta comprende l’iperstore (da 2500 m2 a 4000 m2), il supermercato (dai 400 a 2500), il superstore (da 1500 m2 a 2500 m2). Tra le forme più piccole si includono il self service-drug (per i prodotti per la casa e la cura della persona), il celebre cash & carry (addetto alla cosiddetta vendita all’ingrosso).
Stando a quanto riporta l’enciclopedia libera Wikipedia i player più importanti del mercato italiano sono: Carrefour, Bennet, Unes, Coop, Pam Panorama, Esselunga mentre nell’ambito dei discount ci sono Eurospin, Lidl Italia, MD.